Ernia inguinale incarcerata e ernia inguinale strozzata: vediamo le differenze

L'ernia inguinale - se non trattata tempestivamente - può subire una evoluzione che la porta ad essere prima un'ernia inguinale incarcerata e successivamente un'ernia inguinale strozzata. Vediamo insieme quali sono le differenze, quali sintomi determinano un aggravamento della situazione.

Ernia inguinale semplice: il primo stadio

L’ernia inguinale semplice e’ la fuoriuscita, attraverso un difetto della parete addominale, di parte dell’intestino con il suo sacco, dalla cavita’ addominale verso l’inguine.
Normalmente tale fuoriuscita, che crea il gonfiore inguinale, puo’ essere riposizionata con una manovra manuale , da sdraiati, fino a riportare il sacco all’interno. Tale situazione configura l’ernia inguinale come riducibile, ed e’ cio’ che avviene nelle fasi iniziali.

Ernia inguinale incarcerata: primi campanelli d'allarme e comparsa del dolore

L’ernia inguinale incarcerata e’ una naturale evoluzione dell'ernia inguinale semplice se non trattata chirurgicamnte precedentemente: si assiste infatti a una progressiva ”discesa“ della parte di intestino erniato verso il sacco scrotale, che, dopo un certo periodo di tempo , determina un irrigidimento dei bordi del difetto della parete addominale, per cui, anche da sdraiati e con manovra manuale, l'ernia inguinale non e’ piu’ riducibile, anche se a volte il paziente non lamenta ancora dolore. In questo caso l'apporto di sangue nell'ansa erniata rimane invariato pertanto l'intervento di riparazione dell'ernia inguinale risulta essere risolutivo.

In una situazione di ernia inguinale incarcerata è indispensabile agire con un tempestivo intervento chirurgico in modo tale da evitare una possibile e temibile complicanza: lo strozzamento dell'ernia inguinale.

Ernia strozzata: occorre intervenire con urgenza

L'ernia inguinale strozzata si presenta quando il foro di uscita dell'ernia si stringe intorno all'nsa intestinale fuoriuscita fino a bloccarne l'afflusso sanguigno. Questa condizione causa nel paziente forti dolori e, se non trattata immediatamente, può portare alla necrosi di una parte dell'intestino.
A questo punto si configura la necessità di un intervento di urgenza che può concludersi oltre che con la riparazione dell'ernia inguinale anche con la rimozione dei tessuti necrotizzati fino alla resecazione di una parte dell'intestino.

Diventa quindi evidente come davanti a un'ernia inguinale strozzata ci saranno ripercussioni sul percorso clinico del paziente: se il trattamento chirurgico di un'ernia inguinale semplice può essere eseguito in day hospital o con al più un giorno di ricovero per controllo in base alla situazione iniziale del soggetto operato, in caso di ernia inguinale strozzata i giorni di ricovero possono salire anche a 5 e il ritorno alle normali attività pre-operazione può richiedere molto più tempo o essere compromesso.