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Ernia dello sportivo in età giovanile

Cosa fare in caso di ernia dello sportivo anche in età giovanile? Intervista al professor Campanelli in diretta dall'Istituto Clinico Sant'Ambrogio di Milano.

"Ernia dello sportivo è il termine con cui viene più comunemente chiamata questa patologia, ma sono frequenti anche altre diciture come punta d'ernia, pubalgia oppure dolore cronico inguinale la cui reale natura è spesso da determinare". Succede tutto all'improvviso, da un giorno all'altro durante un movimento comune mentre si fa sport e si avverte un forte dolore e una sensazione di "qualcosa che tira molto forte" nella zona inguinale.

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Credits intervista: TgCom24 canale 51 ore 14.50 del 21 ottobre 2017 - servizio a cura di Federica Morandi - Video Youtube

 

Tutti i pazienti hanno una storia comune basata su una "debolezza della parete posteriore e su un irrigidimento e un accorciamento dei tendini del muscolo retto dell'adduttore: queste due situazioni comportano una compressione dei nervi della regione per cui si può avere il dolore". Alcune volte il dolore inguinale è accompagnato anche da una piccola ernia di pochi millimetri che spesso spinge il paziente a rivolgersi a un chirurgo.

Ernia dello sportivo: cosa deve fare un paziente?

"Il paziente deve andare in un centro specialistico con professionisti in grado di studiare per lui un primo percorso non chirurgico. All'inizio infatti il paziente affetto da ernia dello sportivo può trarre grossi benefici da un trattamento di fisiokinesiterapia che prevede esercizi mirati di stretching dei muscoli di quella regione e due mesi di astinenza della vita sportiva, anche se uno sportivo di professione".

L'approccio chirurgico è preso in considerazione solo successivamente. "Se la terapia fisioterapica non ha avuto effetti soddisfacenti nella risoluzione del dolore inguinale, allora con la mia equipe intervengo chirurgicamente per liberare i nervi compressi che causano il dolore e procedendo contemporaneamente anche all'allungamento dei tendini della regione".

Quanto dura l'intervento chirurgico per l'ernia dello sportivo?

L'intervento è molto breve, circa un'ora, dopodichè il paziente va a casa il giorno stesso. "Eseguiamo l'operazione con il paziente completamente sveglio poichè spesso gli chiediamo di eseguire nel frattempo degli esercizi proprio di allungamento dei muscoli in maniera tale da riuscire a fare questo allungamento dei tendini in una maniera calibrata con una piccola incisione di 3-5 cm al massimo. Procediamo con la riparazione della parete posteriore con una protesi ultra leggera senza nessuna sutura che viene assicurata con una colla. Alla fine il paziente non avrà nemmeno un punto sulla pelle, solo un cerottino".

Dopo l'intervento il paziente si alza e cammina subito nel giro di 15 giorni riprende un attività sportiva nella maggior parte dei casi senza alcun tipo di conseguenza in termini dolore.

 

 

Credit immagine: Physio photo created by freepik - www.freepik.com